La F.I.P.S. o meglio Federazione Italiana Pattuglie SoftAir, è una federazione sportiva che si occupa di promuovere il gioco del soft air, principalmente nelle sue specilità dette "pattuglie", soprattutto nel centro-nord d'Italia. Fondata ufficialmente nel 2018, ma già esistente cone "Circuito Nazionale Pattuglie Combat a Scenari" già nel primo decennio del duemila; ad oggi è presente per mezzo dei suoi Coordinamenti Promotori nelle regioni di: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana; e nel prossimo futuro con una probabile estensione anche nel Lazio.
Le attività di punta su cui si basa la vita sportiva dei suoi atleti ed associati sono; il Campionato PCS, cioè della speciaità Pattuglie Combat a Scenari ed il Campionato PCN, o meglio di Pattuglie Combat tattiche a Navigazione. Oltre, ad essere impegnata nell'organizzazione di gare ed eventi in altre attività nel variegato mondo del softair, come il Multicombat e Speed Airsoft.
Punta di diamante delle attività softeristiche della FIPS, è sicuramente il suo Campionato PCS, specifico per gli estimatori del "Combat a Pattuglie", che ormai da un decennio decreta ogni anno i "Campioni" di una delle specialità più giocate nel grande mondo del softair italiano.
Specialità PCS - Pattuglie Combat a Scenari
Una tradizionale gara di soft air della specialità Pattuglie Combat a Scenari (PCS); si svolge su un percorso prestabilito lungo il quale sono delimitate delle zone di gioco “combat” o meglio appunto; dei “scenari”, allestiti scenograficamente e detti tecnicamente “Settori Obj”. costruisce e come si gioca una Pattuglia Combat a ScenariOgni squadra, detta anche “pattuglia” è composta da 6 giocatori, ognuno dei quali ha a sua disposizione per il gara un ASG e la propria attrezzatura individuale o Set Up.
Le squadre partecipanti si affrontano eseguendo ognuna, una dopo l’altra, in successione oraria a brevi tempi prestabiliti, il percorso per intero (manche), cominciando con l’impegnare il primo Settore Obj e poi, intervallati da brevi tratti di trasferimento non di gioco attivo, tutti gli altri settori, fino all’ultimo. In ognuno di questi settori, che possono essere cinque o sei, le squadre partecipanti sono obbligate a svolgere delle determinate azioni di conquista (obiettivi primari) e acquisizione (obiettivi bonus) , che vengono indicate loro da uno “Story Board” (consegnato prima della gara), le quali se compiute correttamente assegnano dei punti.
Gli ambienti di gioco in cui vengono allestiti i Settori Obj possono essere di ambientazione boschiva, oppure urbana, o ancora di natura mista, utilizzando strutture già esistenti o preparate per l’occasione in cui spesso vengono usati per specifici scopi mezzi militari di vario genere funzionanti. Oppure carcasse o carlinghe di mezzi dismessi già collocate sul campo di gioco ed in moltissime occasioni simulacri precostruiti.
Nello Story Board, consegnato alle squadre prima della gara, sono riportate tutte le informazioni utili che le squadre devono avere a loro disposizione per il corretto svolgimento delle azioni che prevedono un guadagno di punteggio in ognuno dei Settori Obj previsti. Ovviamente, tali azioni sono in sintonia con la tematica e la scenografia della gara stessa, essendo la specialità del soft air PCS un attività che offre molto spazio alla fantasia, con la creazione di giochi con le trame più disparate, che possono simulate o ricordare degli avvenimenti storici, oppure proiettarsi in un prossimo futuro o recente passato bellico, senza disdegnare molte volte, anche dei scenari Horror o di genere Fantasy
In
ogni Settore Obj, il corretto svolgimento delle azioni assegnate è
ostacolato da giocatori difensori avversari, detti anche “cecchini”, i
quali se eliminati, anche loro rappresentano dei punti guadagnati, così
come pure, al contrario, gli stessi giocatori delle squadre o team
partecipanti, detti “attaccanti” perdono dei punti se eliminati.
Il
gioco, nei Settori Obj è controllato e diretto da più arbitri, i quali
controllano il corretto svolgimento delle azioni previste e soprattutto
il corretto ed onesto comportamento di tutti i giocatori, a prescindere
che essi siano difensori o attaccanti. In oltre si occupano di riportare
i risultati ottenuti dalle varie squadre su degli appositi tabulati.
Speciliatà PCN - Pattuglie Combat a Navigazione
Con l’aumentare degli affiliati alla Fips, si è deciso, anche grazie alla voglia e la motivazione di diversi club, di istituire un nuovo campionato denominato PCN (Pattuglie Combat a Navigazione).
Coordinate
cartografiche per la navigazione libera ,con luce verde a 360°Questa
nuova tipologia di gioco nasce dall’esigenza di offrire ai club di
softair gare più articolate, che avessero una buona dose tattica e
strategica al loro interno, oltre chiaramente ai settori combat, che
sono il marchio di fabbrica della nostra federazione da ormai 22 anni a
questa parte.
Queste nuove gare possono essere definite un ibrido tra
il classico combat a scenari e le tradizioni gare recon; Solitamente un
evento di questo tipo viene strutturato su una superficie piuttosto
ampia, di durata mediamente intorno alle 8/10 ore e che come appena
detto, oltre a una buona dose di obiettivi combat tradizionali (ma
adattati alle esigenze di gara) in un numero variabile tra i 3 ed i 4
obiettivi, Prevede anche diversi obiettivi recon, da svolgere in stealth
o comunque non necessariamente presidiati, così da mettere alla prova
anche le abilità tattiche e strategiche di ogni club partecipante. Ogni
gara è caratterizzata da uno storyboard molto ricco di informazioni e
ben strutturato, che richiederà ed offrirà, chiaramente, un comparto
scenico sul campo molto alto, con scenografie molto ben architettate,
interattive e coinvolgenti.
Ogni squadra, dopo aver ricevuto tutto il materiale di gara, potrà pianificare le proprie azioni ed i propri movimenti sul campo di gioco a proprio piacere, dando per esempio precedenza agli obiettivi combat, a quelli recon, alla pianificazione dei percorsi mediante i waypoint o nel modo che più riterrà opportuno.
Sul campo da gioco, oltre al proprio team, i giocatori potranno incontrare gli altri team con cui competono e squadre neutrali, la controinterdizione, cioè le forze ostili che hanno il compito di pattugliare determinate aree del campo di gioco con il compito di intralciare le operazioni ai team partecipanti ed infine le forze stabili a difesa di ogni obiettivo combat.